Il termine "birdie" trae la sua origine nel 1899 negli Stati Uniti.H.B. Martin, nel suo libro "Cinquant'anni di Golf negli Stati Uniti,riferisce di un episodio avvenuto nel corso di una gara foursome disputata ad Atlantic City(N.J.).Uno dei giocatori,Ab smith,racconta:"La mia palla si è fermata a meno di sei pollici dalla buca...E' stato un tiro a "volo d'uccello"!...Propongo che quello di noi che giochi un colpo al di sotto del par riceva una doppia ricompensa!". Gli altri giocatori approvarono la mia proposta e cominciammo immediatamente a chiamare i successivi score un colpo sotto il par "birdie".
Nel 19° secolo,inoltre, nello slang post coloniale statunitense, il termine "bird" veniva utilizzato per definire qualcuno o qualcosa di eccezionale o meraviglioso.
Per analogia con "Birdie", il termine "eagle" divenne presto di lì in avanti consueto per definire uno score di un colpo sotto il "birdie".Inoltre, per analogia,il termine "albatros" definì uno score di un colpo al di sotto dell'eagle,o di due colpi sotto il birdie.
Il termine "bogey trae la sua origine da una popolare canzone in voga nelle isole britanniche agli inizi del 1890, intitolata "The Bogey Man"(più tardi nota come "the Colonel Bogey March").Il personaggio della canzone era una elusiva persona che si dava alla "macchia":"I'm the bogey man...catch me if you can"("Sono bogey man...acciuffatemi se ci riuscite).
I golfisti in Scozia ed in Inghilterra misero in relazione la caccia allo sfuggente "bogey man" con quella all'altrettanto elusivo "score" perfetto.Dalla metà circa del tardo decennio 1890-1900,il termine "bogey score"venne legato allo score ideale che un buon giocatore si aspetterebbe di ottenere da una buca in perfette condizioni.Cominciò anche ad essere usato come termine per indicare tornei con la formula "stroke play", perciò nei primi libri delle regole troviamo una sezione che descrive dettagliatamente le regole per le "Bogey Competition".
Solo più tardi, negli anni tra inizio 1900 e il 1910,il concetto di "par" cominciò ad imporsi come il numero di colpi che un giocatore "scratch" si aspetterebbe di fare in una buca, in codizioni ottimali.In questo modo il "par" venne distinto dal "bogey".Lo stesso termine "par" è standard in tutti gli sport dotati di "handicap di gioco,dove indica semplicemente il termine "piano,stabile o pari".
(Fonte:sito della USPGA)-Libera traduzione-
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